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LE 2 TORRI (Statte)

Un doveroso ringraziamento alla raccolta fondi dei Rampicanti Climbing Farm di Crispiano, che da poco ha inaugurato anche la parete esterna per le serate CenaArrampicata. Il materiale raccolto in aggiunta a quello di RocciaeResina con il Progetto Natura Verticale (mi raccomando continuate a Donare per il prossimo progetto ) ha permesso di completare le vie sulla torre di destra che ora conta ben 13 itinerari dai 25 ai 30m. Le vie delle torri sono ideali per i principianti o per chi ama vie lunghe su buchi e fessure di media difficoltà. infatti, tranne per la via inferno di Cristallo, attrezzata da Daniel-San Menin, che si aggira intorno al 7b, le altre vie vanno dal 5c al 6b+ sempre su ottima roccia grigia a buchi, diedri e fessure, molto varie e divertenti e utili per chi pensa di dedicarsi anche a salite multipich o alpinistiche.

Battesimo di fuoco per il neo-chiodatore Giuppo WildernessCalling, famoso per il suo canale youtube, oltre ad aver chiodato la via Orthanc ha anche supportato e filmato il disgaggio di alcuni massi pericolanti sulla seconda torre che adesso è quasi pronta per future chiodature.

Il settore in questo periodo è in ombra al mattino o al tardo pomeriggio, buon divertimento

Non dimenticatevi di donare e supportare il team di chiodatori che si occupano del vostro divertimento e della Sicurezza: Il Sommo, Samurai, Stefano, Manni e Giuppo, oltre a PayPal , satispay potete contribuire presso la vostra Associazione o direttamente in falesia.

1INFERNO DI CRISTALLO7b8JENGA5c+
2ORTHANC6b+9GALATA5c
3TORRE EIFFEL6b10L’ARROCCO5c
4BARAD DUR6b+11ETERNAL FLAME6b+
5BIG BEN6a+12ANASTASIA6b+
6TORRE DEGLI ASINELLI5c+13CUMBRE6b
7TORRE DI BABELE5c

PS Si dice che il gruppo sia al lavoro in un nuovo comodissimo settore, guardate le foto per scoprire dovè

GANGIA (Statte)

Gangia bassa

Le stagioni cosi dette intermedie sono le migliori per questo settore, sebbene anche nelle giornate più calde, sia possibile scalare all’ombra almeno nelle prime ore della mattinata o nel tardo pomeriggio.

Il ritorno di freddo di questa primavera 2023 ha fatto si che si sia creato un piccolo raduno di climbers e sono emerse alcune necessarie manutenzioni prontamente effettuate da Lucarelli e Montel.

Un nuovo ancoraggio “di lavoro” è comparso su MESCALINA ” per evitare cosi la presenza di un orribile cordone usato per azzerare o provare la sequenza chiave del tiro.

La storica SUPER SKUNK ha subito un deciso rinnovo con nuovi e fiammanti ancoraggi inox Kinobi in sostituzione di quelli arrugginiti. Questa è infatti la prima via chiodata non solo nel settore ma in tutta l’area a monte del ponte dell’acquedotto per cui, sopratutto gli ancoraggi non inox nei pressi delle canne hanno subito un rapido invecchiamento. Rifinitura con una chiodatura più intelligente anche per il COPPERTONE (7b) e per MAUI WOWIE, con una linea di ancoraggi che obbliga maggiormente l’arrampicata evitando un buon riposo sulla linea accanto.

Nella parte alta, dove troviamo appunto MAUI WOWIE, Costantino e Kamikaze e Daniel San hanno provveduto a ripristinare anche alcuni terrazzamenti crollati a causa delle pioggie. Si attendono volenterosi per altre sistemazioni.

Di seguito una mappa abbastanza aggiornata, indicateci eventuali revisioni di gradi o correzioni varie.

1)MAUI WOWIE7c
2)FUNKY BUDDA7a
3)AFRICAN WOODBINE7b
4)RASTA WEED7a
5)IL FLASHONE6c
6)HIMALAYAN GOLD6a+
7)EVEREST QUEEN5b+
8)SHIVA6b+
9)FAME CHIMICA6b+
10)BLUE VELVET7a+
11)KALI MIST7a+
12)BONG7b+
13)MESCALINA8a+
14)IL COPPERTONE7b
15)SUPERSKUNK7c
16)IL PUZZONE7b+
17)PURPELIZE8b
18)PUSHER7b
19)POPPER6c+
20)WHITE WIDOW7b+
21)QUICK ONE6a+

NEWS riattrezzatura Pulo Altamura

A giudicare dal numero di macchine presenti al Pulo lo scorso fine settimana ipotizzo si sia diffusa la notizia che alcune vie siano già state riattrezzate.

Ricordo a tutti di posteggiare le auto nel miglior modo possibile ma sopratutto di lasciare libero il passaggio verso il campo oltre il parcheggio, il contadino passa con il trattore, fidatevi passa anche se l’auto non è posteggiata bene.

Avevo già annunciato su Facebook le prime sistemazioni ma è tempo di dare un pò di informazioni aggiuntive

Le facili vie della parete del vecchiaccio hanno tutte sosta con moschettone ad ok, cosi come la storica Sogliola. Passando ai faticosi strapiombi sono state riattrezzate le vie dalla dolce signora fino a Mai gridare al pulo.

Riscoperta e riattrezzata la fessura di El Diablo, anche il grado sale e si stabilizza sul 7b.

Il primo 7c pugliese, ice and rest, ha ora oltre ad una catena kinobi inox con generoso moschettone MAXI anche tutte le nuove piastrine inox in sostituzione di quelle artigianali che danneggiavano non poco i moschettoni in lega di nuova concezione.

La raccolta Paypal si è conclusa (max 30gg) ma per chi volesse contribuire i recapiti fisici sono sempre gli stessi .

K2indoor : Segreteria

Kanku Dai: Strippoli Daniele

I rampicanti : Stefano Cristofaro

alla prossima

Progetto Riattrezzatura Pulo di Altamura

La storica Falesia del Pulo di Altamura ha bisogno di manutenzione, sulle vie di arrampicata troviamo ancora moschettoni da ferramenta, piastrine artigianali e strani tipi di ancoraggio. Come ogni anno, da Settembre a Dicembre sarà affollata di arrampicatori ed è necessario portare la sicurezza agli standard del 2022.

Nessuno chiede il costo di un biglietto per il vostro divertimento per cui contribuire al mantenimento degli itinerari dovrebbe essere un dovere morale, aiutateci.

https://www.paypal.com/pools/c/8MQnbU70Pz.

K2indoor : Segreteria

Kanku Dai: Strippoli Daniele

I rampicanti : Stefano Cristofaro

Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura

Statte Graffio restyling

Grazie al prezioso aiuto di Cici (massimo cicinelli) ho finalmente chiodato la partenza diretta di Balsamo di tigre, il grdo cosi dovrebbe assestarsi sul 6c+. Oltre ad una bella partenza strapiombante si è reso cosi indipendente l’inizio di cacca di macca (cH di lumH).

Dicevo, le forti braccia di Cici hanno permesso la sistemazione della base di partenza con il posizionamento di 3 pesanti tronchi e un cordone (non nuovissimo) di sicurezza.

Con l’occasione anche le soste di Balsamo e CH hanno ricevuto un moschettone di calata nuovo di pacca con il contributo dei Rampicanti Climbing Farm

Ricordatevi sempre di Donare in tutti i modi possibili, non è gratis quello che luccica!

Sant’Angelo le Fratte…10 anni dopo

E in un batter d’occhio sono passati 10 anni, in realtà 12, dall’ultima volta che ho arrampicata in questa ombrosa falesia Lucana. La parete principale si staglia alle spalle del paese ed ha un avvicinamento inesistente, sempre in ombra e spesso colpita dal vento che entra nella valle del Melandro.

Nel 2006 erano presenti un paio di vie del mitico Giggino e in compagnia di Miki e Marco abbiamo chiodato una trentina di tiri, gran lavoro di martello e piede di porco per eliminare le scaglie piccole e grandi che costellavano la parte sotto l’evidente tetto. La roccia qui tende purtroppo a fessurarsi molto e la differenza tra una presa eterna e una ad un passo dal distacco è molto labile. Il resto della falesia offre un’arrampicata su roccia solida, spesso a buchi ma sempre tecnica di piedi, in particola modo sulle pance sopra gli strapiombi.

La mia memoria per appigli e appoggi non è più quella di una volta, ma tralasciando le prese scavate, aimè, per superare il tetto dello “SCULTORE” non avevo abusato del trapano su altre vie, invece ora noto alcuni tratti di scalpello o di pulizia eccessiva su alcuni appigli, voglio sperare nella buona fede e nel distacco involontario di scaglie che hanno dato vita a nuove tacche.

Sapevo del distacco di alcune prese su Lobkoviz, dedicata al vescovo Juan Caramuel Lobkowitz, architetto, matematico, filosofo, teologo, astrologo, grafico e stampatore di libri, che si insediò a Sant’angelo le Fratte intorno al 1650. In effetti guardando vecchie foto nella parte più ditosa sembra mancare un appiglio sulla sinistra ma con un pò di fantasia sono riuscito a trovare una nuova methode e subito Samurai (Pierpaolo Gemmati) ne ha fatto una rapida salita. Le prese nella parte più strapiombante sembrano aver avuto contatto diretto con martello e scalpello ma forse anche qui la roccia ha offerto nel tempo appigli migliori, resta in ogni caso un solido 8a molto vario con tratti tecnici e di forza.

Il paese è assolutamente da visitare per ammirare gli oltre 150 murales, sparsi tra i vicoli, incontrare le statue di marmo o bronzo a grandezza d’uomo oppure visitare la pinacoteca, splendidamente ristrutturata, dedicata all’artista locale Michele Antonio Saverio Cancro. Nella sala del terzo piano sono esposte più di cento ritratti dei suoi compaesani ma pare ne abbia realizzati un migliaio.

Annualmente ricorre la festa delle cantine, storiche e scavate nella roccia nei pressi della zona di arrampicata, ricche di salumi formaggi e buon vino da gustare.

Nel breve percorso che porta al centro del paese e al Bar che fronteggia la chiesa Madre incontro il mitico Bob Rock, storico personaggio amante del suo paese e grande promotore del territorio che anni addietro mi ha riservato un’accoglienza regale nei giorni passati ad attrezzare questo piccolo gioiello lucano.

p.s tutti i nomi degli itinerari sono legati alle dimore storiche, personaggi o luoghi del territorio di sant’angelo

Mappa vie Sant’Angelo le Fratte

AGGIORNAMENTO Mattinata Ripe Rosse Alta

Dopo la recente attrezzatura di alcune nuove linee da parte di RocciaeResina e soprattutto la salita da parte di Mattia Besso dell’itinerario al momento più difficile, La Red Line 8b, si rende necessario un piccolo riaggiornamento della mappa.

Tutte le vie, in particolare le più facili, sono state riviste, parzialmente ri chiodate e con moschettone di calata omologato, prestate attenzione alla via dei Solisti che traversa nettamente a destra incrociando Peppa pig.

Questa via ha una chiodatura un pò lunga in stile un pò alpinistico/multipich, considerando la facile difficolta e la morfologia della roccia che presenta alcuni gradoni occorre prestare molta attenzione e non sbagliare linea cercando di rinviare le protezioni di Peppa pig che ha difficolta molto più sostenute. La sosta inoltre richiede la manovra poiche per poter togliere i rinvii occorre scendere molto in diagonale rimanendo rinviati alla corda. In sintesi anche se la difficoltà è molto bassa la tipologia non è propriamente da arrampicata sportiva ne per principianti, prestate attenzione e evitatela se non avete le opportune capacità e conoscenze

Continuate a Contribuire cosi renderemo più confortevoli le vostre giornate su roccia usate Pay pal paypal.me/grazianomontel o donate direttamente nella vostra Palestra di Fiducia

La falesia ha accesso molto breve e recentemente risistemato da Roberto Latino ed è al sole dalle 13 alle 17 c.a

Un accesso per chi proviene da Manfredonia, è quello di proseguire sulla strada statale 89 e dopo 4 gallerie uscire a destra in direzione Mattinata (sp 53).Venendo da Vieste si continua semplicemente lungo la sp 53 svoltando in direzione Mattinata. Proseguire per 1 km e svoltare a destra in netta salita, una stretta stradina vi riporta sulla vecchia strada garganica (2 km) svoltare a destra e dopo circa 1 km trovate la stradina a sinistra che porta al posteggio. Attenzione, spesso sulla piana del posteggio si trovano animali al pascolo, chiudete sempre bene ogni cancello che trovate sul percorso sia in auto sia a piedi.

Castellaneta NEW LOOK

Un intervento di ristrutturazione dovuto per questa splendida falesia degli anni 90′. Spettacolare muro a buchi rare cane e svasi ma dove l’uso dei piedi rimane sempre una costante.

Ideale nelle giornate estive, in ombra dopo le 12 e spesso accarezzato dal vento.

Grazie ad una raccolta fondi, al lavoro di RocciaeResina e qualche materiale extra preso direttamente dal magazzino sono state sostituite tutte le vecchie soste con nuove Kinobi Inox con moschettone, su alcune vie, più facili è presente anche il doppio moschettone per fare moulinette in tranquillità.

Buon divertimento e se potete contribuite https://paypal.me/pools/c/8rjclKkOhc

Mattinata-MonteSaraceno

A conclusione, per il momento della ristrutturazione dei vecchi siti di arrampicata vi presento la falesia di Montesaraceno. Iniziata da Aristo, Marco Dibari, Roberto Latino e amici vari, presentava vecchi itinerari alpinistici e qualche via più moderna ma molto materiale era del tipo artigianale o da ferramenta.

Grazie al fondo richiodatura del Gargano e al lavoro di RocciaeResina, sono state posizionate tutte le soste omologate e con moschettone, richiodate alcune vie, soprattutto facili, in un ottica più sportiva e sicura.

Samurai e Montel hanno aggiunto alcune nuove linee e qualche residua piastrina artigianale verrà prontamente sostituita da luigi e Nicola nei prossimi giorni.

l’accesso avviene facilmente tramite i tornanti che salgono sul monte omonimo da Mattinata; accessi brevi, a mezzacosta dal primo tornante per il settore basso e al di sotto della strada per il settore più alto.